venerdì 14 settembre 2012

Una stellina caduta dal cielo e...cambiamenti

E' da un pò che non passo di qui ma avevo un ottimo motivo per non farlo...il 10 agosto è finalmente nata Viola...alle 17.33 di un bel pomeriggio d'estate.
Sono stati giorni di emozioni contrapposte..da una parte l'immensa gioia di stringerla tra le mie braccia, di vedere materializzato l'amore per questa bimba che nel pancione sembrava una ballerina,dall'altra la nostalgia di Manuel,gli sforzi per non piangere ogni volta che veniva all'ospedale,ma poi quei giorni interminabili sono finiti e finalmente sono tornata a casa a godermi la mia splendida famiglia.
Quanto l'abbiamo voluta,sognata,quante volte abbiamo fantasticato su tutte le cose che avremmo potuto fare insieme...e la volevamo proprio così...partire tutti e quattro insieme dall'ospedale,con la nostra macchina piena di cose...mi sembrava di essere in una favola...e non ho smesso per tutto il tempo di sorridere.
E in mezzo a tutta questa gioia ci sono talmente tanti cambiamenti, una strada tutta nuova da costruire,con la gioia e il coraggio di aver preso di nuovo in mano la nostra vita per renderla migliore,mettendosi nuovamente in gioco...perchè a noi le cose facili proprio non piacciono,vero Emi?
A noi piace il sudore e la stanchezza,arrivare alla sera distrutti ma poi guardarci e sapere che stiamo costruendo il nostro sogno,che un domani potremo goderci tutto questo insieme ai nostri bambini.
Così ci siamo...la nostra casa è piena di scatoloni e pareti vuote,ormai siamo pronti e quella che verrà sarà l'ultima notte in questa casa...una casa che abbiamo amato alla follia,che ci ha visto essere una famiglia,che c'ha visto vivere tante gioie ma anche i momenti peggiori della nostra vita...è stata spesso il centro di tante feste,cene e chiaccherate,è stata il nido dei miei bambini ma anche un rifugio,un posto caldo dove trovare un pò di pace nei momenti terribili...
Ho un pò paura...sì...proprio io che mi lancio sempre a capofitto sui miei obiettivi...ho paura di non vivere bene questi mesi a Santa Croce...un posto che non amo per niente da sempre,ho paura di vedere disorientati i miei bambini, ma so che è una tappa necessaria e che come si dice il gioco valga la candela...
e poi so quanto mi mancherà questa casa e soprattutto questo paese,questo senso di famiglia che ho provato in questi anni ma so anche che torneremo spesso...
Ci siamo...stiamo andando verso la nostra terra di latte e di miele...e tutto quello che conta è con me lungo il viaggio...

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