venerdì 18 gennaio 2013

Gobbi rifatti

Da qualche settimana faccio parte del G.A.S. di San Miniato, il GAS Station, se volete informarvi date un'occhiata qui :  http://centrogiovanilastazione.org/2012/11/29/gas-station-il-gruppo-di-acquisto-solidale-de-la-stazione-il-regolamento/
e mi capita di ordinare buste a sorpresa di verdura di stagione, appena le apro già penso ai mille modi per traformarle,la cosa bella è che mi ritrovo spesso verdure che non avevo mai provato prima e i gobbi o cardi sono una di questa.
E sento ancora il sapore dei ricordi...uno degli ultimi pomeriggi che ho passato con Laura mi spiegò a grandi linee come prepararli e questa,come tante altre ricette,è dedicata a lei...non sai quanto mi mancano le tue telefonate...te che non dicevi mai pronto ma mi facevi sempre sobbalzare quando rispondendo mi dicevi donninoooo ...

Ingredienti per 4
1 kg di gobbi
400 gr di polpa di pomodoro
2 spicchi d’aglio

farina
3 cucchiai di parmigiano reggiano
1 limone
Olio per friggere
Sale e pepe
Lavate bene i gobbi e togliere con un coltello i filamenti, tagliateli a pezzetti .
Metteteli in acqua salata unite il succo di 1\2 limone , lessateli finchè non sono morbidi.
Scolateli, asciugateli e infarinateli, friggeteli. Intanto scaldate in un pentolino un pò d'olio con gli spicchi d'aglio,unite la polpa di pomodoro,sale e pepe e lasciate cuocere una decina di minuti.
Quando la salsa è pronta, prendete una teglia da forno e stendete una cucchiaiata di salsa nel fondo, poi  uno strato di gobbi e continuate alternando gli strati, da ultimo ricoprite con il parmigiano grattugiato.
Infornate a 180° per mezz’ora.

2 commenti:

  1. Eli, li proverò si curamente! Da noi i cardi si fanno spesso, in Sardegna crescono anche spontanei! A casa nostra li facciamo saltare in padella con l'aglio e il peperoncino dopo averli bolliti... sono buonissimi e semplicissimi da fare, a parte la pulitura che è una vera seccatura, e le coste più tenere le mettiamo sott'olio dopo una bollitura in aceto, vino bianco e sale. Con quelli saltati in padella ci si può condire anche una buona pasta con abbondante parmigiano (noi mettiamo anche il pecorino). li ho provati anche così: dopo averli sbollentati e saltati in padella con olio e aglio, li ho messi in una terrina a strati con formaggio (tipo cacio cavallo, o comunque un formaggio vaccino fresco) e uova sode, è una bomba calorica, ma di una bontà infinita. Andrea M.

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  2. ciao Andrea!
    io non li avevo mai mangiati e me ne sono innamorata al primo assaggio, non so perchè ho sempre avuto la convinzione che fossero amari e invece non lo sono affatto. Questo procedimento, che è proprio il modo tipico toscano, è un pò lungo ma il risultato è favoloso. Adesso però devo provarli anche come mi hai detto tu eh, grazie per le dritte :-) un bacione a te,alla Valentina e alle vostre bimbe!

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